Le merendine confezionate potrebbero non essere così sicure: la maggior parte delle marche non superano i test di qualità.
Classico spuntino di metà pomeriggio o pausa caffè a lavoro, le merendine sono spesso le compagne ideali per concedersi un momento di dolcezza e una ricarica veloce dagli impegni. Tuttavia, dietro l’apparenza allettante e la loro estrema bontà, le comuni merendine in commercio nascondono alcune insidie che possono rivelarsi particolarmente rischiose in termini di salute.
L’elevata quantità di zucchero presente nelle merendine, purtroppo, è il motivo principale per cui quest’ultime non vengono consigliate dai dietologi o da chi suggerisce un piano alimentare corretto. Le merendine, infatti, sono ricche di zuccheri semplici, i quali causano un rapido innalzamento della glicemia, seguito da un altrettanto calo repentino.
Il consumo eccessivo di questi snack può portare all’insorgenza di problemi quali obesità, difficoltà digestive, carie dentali e perfino intolleranza alimentari nei soggetti più vulnerabili. Nelle ultime ore, inoltre, alcune delle marche più conosciute sembrerebbero non aver superato i numerosi test di qualità necessari per la commercializzazione del prodotto.
Merendine bocciate ai test qualità: le marche nel mirino
Troppi zuccheri e grassi saturi, con questa composizione si presenta la lista degli ingredienti della maggior parte delle merendine presenti negli scaffali dei supermercati italiani. I recenti test di qualità condotti, ne hanno evidenziato le importanti criticità. Si tratta in molti casi di merendine note dai consumatori, come ad esempio muffin, plumcake, brioche, krapfen e pane con le gocce di cioccolato.
Nello specifico, le marche delle merendine prese a campione, presentano molti brand noti: Mulino Bianco, Buondì Motta, Muffin Mr Day, Kinder Plumcake e Yo-Yo Motta sono solo alcune delle aziende nel mirino dei controlli di qualità. Non solo, le analisi di laboratorio hanno evidenziato la presenza di pesticidi e di microtossine in alcune delle marche. Tra i pesticidi trovati, emerge in particolare il discusso Clorpirifos, un pesticida neurotossico in particolare per i bambini.
A preoccupare i consumatori è anche la presenza di numerosi ingredienti sgraditi, quali l’olio di palma e cocco, mono e digliceridi degli acidi grassi (E471), oltre a sciroppo di glucosio-fruttosio causa di effetti indesiderati sulla salute. Da sottolineare, inoltre, l’eccessiva quantità di zuccheri che oscilla, a seconda delle marche, da 6,3 grammi fino a 13 grammi per merendina. Alcuni prodotti, infine, superano il 50% della dose giornaliera di zucchero raccomandata dall’OMS.