Tutto quello che devi conoscere sulla carne macinata. E’ molto importante che tu faccia molta attenzione. Leggi bene!
La carne macinata è un ingrediente molto popolare in cucina e viene utilizzata soprattutto per la preparazione di polpette, polpettoni o saporiti ragù, ma anche per la realizzazione di torte salate o verdure ripiene. Un aspetto a cui è fondamentale prestare attenzione è sicuramente la sua conservazione: per quanto tempo può essere tenuta in frigorifero prima di consumarla? A rispondere ci ha pensato il Ministero della Salute.
Il modo in cui conserviamo il cibo gioca un ruolo fondamentale nella sua preservazione e in quello che sarà il risultato finale dopo esserci messi ai fornelli. Ci sono degli accorgimenti che ognuno di noi dovrebbe seguire per far sì che gli alimenti acquistati non vadano incontro ad un deterioramento che ci porterebbe soltanto a doverli buttare, generando di conseguenza uno spreco di risorse.
Il Ministero della Salute, per chiarire qualsiasi possibile dubbio, ha lavorato ad un decalogo dedicato alla sicurezza nel frigorifero, nel quale è possibile trovare utili precisazioni. Dalle regole “base”, come prestare attenzione alla data di scadenza degli alimenti e controllare la temperatura dell’elettrodomestico (che dovrebbe essere di 4-5°C), ai suggerimenti riguardanti la regolare pulizia del frigorifero e l’importanza di separare i cibi crudi da quelli già cotti per evitare contaminazioni.
Carne macinata, le regole per una corretta conservazione: mai consumarla oltre questo termine
Il decalogo prosegue sottolineando come ogni alimento abbia una temperatura di conservazione adatta a sé. Nel caso della carne, questa può variare a seconda della composizione della stessa. Anche il taglio, ossia la parte dell’animale che è stata sezionata nel corso della macellazione, può fare la differenza. Per quanto concerne quella macinata, si consiglia di consumarla entro le 24 ore dal suo acquisto.
Viene precisato, inoltre, che la carne – come anche il pesce – andrebbe tenuta nell’area più fredda del frigorifero, così da garantirne una migliore conservazione. Sarebbe, dunque, da preferire il comparto che si trova più in basso. Rispettando queste semplici regole, saremo certi che l’alimento non si deteriori, evitando di conseguenza di mettere a rischio la nostra stessa salute.
In ogni caso, se dovessimo avere qualche dubbio, basterà dara un’occhiata alla carne per capire in che stato è. I segnali a cui prestare attenzione sono tre in particolare. Se emana un odore forte e sgradevole, per cominciare, sarà sicuramente meglio evitare di cucinarla. In secondo luogo, osservare la consistenza della carne macinata può aiutare a comprendere se è andata a male: quando quest’ultima diventa viscida, vuol dire che i batteri stanno prendendo piede. Infine, se presenta un colore grigio o marroncino, si sconsiglia di consumarla.