Con la Carta Dedicata a te, la cui distribuzione è partita una settimana fa, è possibile acquistare determinati beni: l’elenco completo di cosa si può e cosa non si può acquistare.
Dopo alcuni mesi di attesa, è finalmente arrivata la Carta Dedicata a te che il Governo ha deciso di riconfermare anche per il 2024 dopo l’introduzione dello scorso anno. Rispetto al 2023, l’importo destinato alle famiglie in difficoltà economica è salito a 500 euro, ma non sono cambiate le modalità di accesso.
Anche quest’anno, difatti, non si doveva presentare domanda, dato che ad individuare i beneficiari è stato l’Inps, in collaborazione con i Comuni che si sono già occupati della pubblicazione delle liste. La distribuzione è partita lo scorso 9 settembre ed i titolari della prepagata potranno procedere con l’acquisto dei beni indicati nel decreto attuativo, pubblicato in Gazzetta a giugno.
Da settimane si parla della Carta Dedicata a te, il sostegno economico che verrà garantito in questi mesi alle famiglie con bassi redditi. La misura, introdotta nel 2023, è stata rifinanziata anche per l’anno in corso, con un aumento degli importi da 460 a 500 euro, e verrà erogata ad oltre 1,3 milioni di famiglie in possesso dei requisiti richiesti.
La social card verrà assegnata alle famiglie con Isee non superiore ai 15mila euro e che non siano già beneficiari di altri tipi di sussidi economici come ad esempio NASpI, Assegno di inclusione o Indennità sociale di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll. È stata data, inoltre, precedenza, tenendo conto sempre degli Isee più bassi, ai nuclei con almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010 e successivamente alle famiglie con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2006. Infine, precedenza ai nuclei con almeno tre componenti ed i redditi più bassi.
Dopo l’inserimento in graduatoria, il beneficiario potrà ritirare la prepagata presso un ufficio postale presentando la comunicazione ricevuta. Chi è già in possesso della carta assegnata nel 2023, potrà utilizzare quest’ultima senza riceverne una nuova. È bene sapere che, per non perdere il beneficio, il primo pagamento è da effettuare entro il 16 dicembre 2024, mentre le somme andranno utilizzate entro il 28 febbraio 2025.
La social card può essere usata per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburante e abbonamenti al trasporto pubblico. Per quanto riguarda i generi alimentari, a fare chiarezza il decreto attuativo della misura che ha stilato un elenco preciso dei prodotti. Nella lista appaiono: carni, pescato fresco, uova, ortaggi freschi e surgelati, acque minerali, aceto di vino, latte e derivati, olio d’oliva, farine e cereali, legumi, pasta e riso, miele, tonno in scatola, semi, alimenti per bambini, cioccolato, lieviti naturali, caffè, tè, camomilla, prodotti di panetteria, pasticceria e biscotteria, pizza e prodotti surgelati, ma anche zucchero e prodotti Dop e Igp.
Non sono stati inseriti nell’elenco e, dunque, non possono essere acquistati con la Carta Dedicata a te bevande alcoliche, farmaci detersivi, ma anche prodotti per l’igiene personale e generi alimentari come marmellata, sale e aceto balsamico.
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