Cibo e intossicazioni, dai funghi fino alle conserve, quali sono i rischi maggiori

Cibo e intossicazioni, un argomento delicato: dai funghi fino alle conserve, quali sono i rischi maggiori per la sicurezza alimentare

Durante il G7 Salute di Ancona, la tavola rotonda ‘Sicurezza alimentare’, organizzata dalla Società italiana di tossicologia (Sitox) e moderata dal presidente nazionale Orazio Cantoni, ha messo in luce i rischi legati alla presenza di conservanti, pesticidi e additivi nella catena alimentare. L’evento ha evidenziato l’importanza della corretta informazione per proteggere i consumatori da sofisticazioni alimentari e frodi. Esperti del settore hanno discusso su come la scienza possa prevenire questi rischi, mantenendo alta la fiducia dei consumatori.

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Sicurezza alimentare, i consigli – zoomcucina.it

Il dibattito sull’uso del glifosato ha rappresentato un momento chiave della discussione. Nonostante alcune agenzie abbiano sollevato preoccupazioni sul suo potenziale cancerogeno, enti regolatori internazionali come l’Efsa e l’Epa hanno confermato che non rappresenta un rischio significativo per la salute umana se utilizzato nelle giuste dosi. Corrado Galli, past president Sitox, ha ribadito che è la dose a determinare la tossicità di una sostanza: livelli elevati possono essere pericolosi ma le quantità comunemente usate in agricoltura sono considerate sicure.

I rischi di intossicazione da cibo

Carlo A. Locatelli ha portato all’attenzione i vari modi in cui gli individui possono intossicarsi senza necessariamente acquistare alimenti contaminati al supermercato. Dai funghi selvatici agli spinaci contaminati da stramonio o piselli con sostanze pericolose, fino ai casi mortali causati dall’utilizzo errato di piante velenose come il colchico autunnale o la mandragora. Ha anche evidenziato il pericolo delle conserve casalinghe che ogni anno causano decine di casi di intossicazione da botulino.

I rischi di intossicazione da cibo
I rischi di intossicazione da cibo – zoomcucina.it

Gli esperti hanno sottolineato quanto sia cruciale scegliere prodotti stagionali e poco processati per ridurre i rischi legati alla conservazione prolungata e all’esposizione a sostanze chimiche nocive. La freschezza e i nutrienti offerti dalla frutta e verdura di stagione rappresentano una scelta sicura ed efficace per limitare tali esposizioni.

La giornata si è conclusa con interventi focalizzati sulla protezione dei consumatori dalle frodi nel mercato alimentare. Relatori quali il Capitano Alfredo Russo del nucleo Nas di Ancona, Andrea Terron dell’Efsa e Antonio Iaderosa hanno dimostrato l’impegno dell’Italia nel garantire controlli rigorosi sugli alimenti attraverso un approccio scientifico rigoroso volto alla tutela della salute pubblica.

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