Il Daikon è una radice che sta prendendo sempre più piede anche in Italia. Si tratta di una radice molto utilizzata soprattutto in Asia.
Nota anche come la carota bianca dalla buccia luccicante ha un sapore molto delicato, anche se conserva un retrogusto piccante molto intenso.
Un tempo per acquistarlo si trovava solo nei mercati multietnici, mentre oggi lo possiamo acquistare un po’ ovunque visto che è diventato mainstream. Tra le sue proprietà più interessanti c’è quella di accelerare il metabolismo, inoltre combatte il gonfiore riuscendo a drenare i liquidi in eccesso.
Tradotto letteralmente con “grossa radice” è di origine giapponese, ma molto diffuso anche in Cina e India. Tra gli altri nomi lo conosciamo anche come ravanello invernale. La polpa è carnosa e succosa e il gusto molto fresco che si avvicina al ravanello anche se si differenzia da questo per un sapore più accogliente e meno intenso.
Viene considerato un superfood anche perché per 100 grammi si esprime con appena 18 kcal ed è adatto anche a chi sta a dieta. Considerato alimento “bruciagrassi” spesso accompagna le fritture proprio per queste sue qualità. Inoltre è ricco di Vitamina C e calcio. Andiamo a vedere però alcuni consigli su come consumarlo.
Ma come si cucina il Daikon? Intanto possiamo iniziare col dire che si può consumare sia crudo che cotto, dando un tocco originale e particolare ai vostri piatti. Potete anche semplicemente grattarlo su insalate fresche per insaporirle e dargli una tonalità fresca.
Cotto invece, solitamente, si cucina al vapore e si condisce con sale e olio evo, andando ad accompagnare, come contorno, un secondo di carne o di pesce. Inoltre può essere anche cucinato al forno esattamente come si fa per le patate e anche gratinato fa la sua bella figura.
Tra i tanti modi in cui lo potete consumare, uno che è tra i preferiti dei giovani è quello a chips, potete tagliarlo con una mandolina e farne delle “patatine” particolari da friggere nell’olio bollente. Molti lo utilizzano anche inserendolo all’interno di smoothie, frullati e centrifughe.
Una ricetta interessante lo vede saltato in padella insieme ad asparagi, patate, piselli e spinaci a cui potete aggiungere del brodo vegetale in cottura per ammorbidirlo. Anche farne una bella vellutata può essere un’idea interessante e anche molto intelligente. Non fatevelo scappare che è davvero un super alimento da sfruttare in tanti modi differenti.
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