Nuovo studio allarmante: la plastica nera degli utensili da cucina contiene sostanze tossiche che mettono a rischio la salute, cosa sappiamo
In tutte le cucine moderne non ci sono più i mestoli e i cucchiai di legno che si usavano un tempo per girare il sugo o assaggiare la pasta ma, nella maggior parte dei casi, troviamo utensili in plastica nera. Un colore ormai di moda che si sposa perfettamente con le cucine minimaliste dove enormi spazi vuoti sovrastano l’ambiente, dal piano cottura alla tavola.
Cucine quasi deserte dove è il vuoto a decorare, in un ordine quasi innaturale che contrasta moltissimo con le cucine di una volta, vissute e piene di attrezzi di ogni tipo. La plastica nera è utilizzata da sempre, però, anche per la maggior parte dei giocattoli dei bambini. Un recente studio ha dimostrato la sua tossicità: cosa si sa e cosa bisogna fare per evitare di mettere a rischio la salute.
Sia gli utensili da cucina che i giocattoli per bambini in plastica nera sono oggetti che entrano a contatto con la bocca, quindi è bene leggere attentamente quanto segue per evitare problemi.
Secondo questo recente studio, la plastica nera che si utilizza per costruire i giocattoli per bambini, quella presente negli utensili da cucina, nei vassoi per la frutta e la verdura comunemente rinvenibili nei supermercati, potrebbe essere cancerogena.
Questo perché potrebbe contenere livelli allarmanti di ritardanti di fiamma che, durante il riciclaggio dei prodotti elettronici, potrebbero fuoriuscire e risultare tossici. Secondo quanto affermato da Megan Liu, responsabile scientifico di Toxic-Free future, quei famosi giocattoli fatti con perline nere e indossati dai bambini di tutto il mondo, erano prodotti con alti livelli di ritardanti di fiamma.
Alla luce di tutto ciò, cosa è necessario fare, quindi, per poter prevenire eventuali pericoli per la salute? È molto comune la presenza di queste sostanze cancerogene anche nei vassoi per il sushi: uno studio ha rilevato la presenza di 11.900 parti per milione di ritardante di fiamma decabromodifeniletere, anche detto decaBDE, in un vassoio di sushi in plastica nera. Per fortuna, L’agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti ha completamente vietato il decaBDE nel 2021.
Il divieto è nato perché il decaBDE molto probabilmente causa problemi di tiroide e al sistema riproduttivo. Il miglior modo per i consumatori di ridurre qualsiasi rischio è quello di sostituire gli oggetti comunemente utilizzati in plastica nera, come gli utensili da cucina, con opzioni in acciaio inossidabile o in legno, così da ridurre l’esposizione complessiva agli additivi nocivi.
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