Mai più burro duro che non si riesce a spalmare: con un semplice bicchiere ti do la soluzione definitiva, stenterai a crederci!
Utile per i soffritti, per insaporire le carni così come i pesci in padella, ma immancabile anche nelle preparazioni dolci: da tempo immemore il burro accompagna la cucina italiana e piace, bisogna proprio ammetterlo. Conferisce ai vari piatti quel sapore particolare e ricco, talmente tanto che ad oggi abbiamo persino il termine burroso per indicare in italiano un qualcosa che risulti cremoso, pieno, vellutato e corposo.
Nonostante non rientri certamente tra i grassi leggeri(molto più calorico ad esempio rispetto al più famoso e usato olio d’oliva), alcuni piatti non possono non essere preparati con lui, questo è poco ma sicuro. Ve la immaginate ad esempio la torta Margherita senza, appunto, la tipica consistenza burrosa? O alla mantecatura del risotto? O alle più classiche fettuccine Alfredo?
Solitamente si tiene in frigorifero, specialmente quando fa caldo e in alcune occasioni viene richiesto un burro morbido, da spalmare o lavorare con zucchero o formaggi vari. Ma quando è troppo freddo il rischio è che le preparazioni possano rallentarsi o peggio venire male. Come ovviare al problema? Basta un bicchiere, vedrai!
In alcune preparazioni il burro fa usato rigorosamente freddo, come ad esempio quella per la pasta frolla. In questo caso si sbriciolerà insieme a farina e zucchero per poi unire le uova, generando un impasto consistente che dopo la cottura risulterà molto friabile e delicato. Nonostante questo caso specifico, il burro viene usato spalmato su crostini di pane, su fette biscottate con la marmellata e c’è chi lo usa come base persino insieme alla Nutella.
In altri contesti invece il burro viene lavorato con lo zucchero per creare impasti spumosi per torte, oppure montato con parmigiano o pecorino per creare una crema salata per tartine o paste. Certo, al momento tenerlo fuori dal frigo risulta impensabile perché si irrancidirebbe con molta facilità. Come ovviare al problema se necessitiamo di un burro che risulti morbido e spalmabile, ma non fuso?
Ecco che entra in gioco il nostro bicchiere: tutto ciò che dovremmo fare sarà riscaldarlo. Per farlo possiamo optare per il metodo della bollitura, che consiste nell’immergerlo in una pentola con dell’acqua, arrivare al bollore e lasciarlo per circa cinque minuti, dopodiché con dei guanti da cucina andremo ad asciugarlo e posizionarlo sopra la porzione di burro che ci occorrerà. L’altro metodo più pratico consiste nel riscaldare il bicchiere al microonde fin quando risulterà abbastanza caldo, riponendolo anche in questo caso sulla porzione di burro.
Lasciamolo per circa 10 minuti al di sopra e poi rimuoviamolo eseguendo la ‘prova coltello‘. Il nostro burro sarà ben morbido e potremo spalmarlo ovunque desideriamo!
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