Masterchef, delusione dopo il programma: concorrente rivela il triste retroscena

Masterchef Italia ha regalato spesso sorrisi, ma a volte anche dei tristi retroscena impossibili da accettare per gli ex concorrenti.

Oggi vogliamo rivelarvi la storia di una vincitrice che ha raccontato le difficoltà che sta incontrando nel settore nonostante il successo. Il programma targato Sky viene lanciato nel nostro paese, seguendo l’ondata delle edizioni estere, nel 2011 e ottiene subito successo. Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco hanno un impatto devastante, bucando lo schermo anche grazie alla loro personalità e a un modo di fare molto duro che rivela un lato non conosciuto da tutti della cucina.

Da allora il programma non si è più fermato ed è arrivato oggi alla 13esima edizione con ben 155 puntate e tantissime emozioni. SI sono succeduti, uno dopo l’altro, personaggi interessanti, che hanno conquistato anche il cuore del pubblico. Il programma è cambiato molto, così come i giudici, con Barbieri oggi accompagnato da Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.

Alcuni protagonisti hanno raggiunto il successo dietro i fornelli, altri sono tornati alla vita di prima abbandonando la cucina mentre alcuni fanno fatica e inseguono ancora il loro sogno. Andiamo ad approfondire la storia dell’ultima vincitrice che aveva rapito il cuore del pubblico italiano.

Cosa fa Eleonora dopo la vittoria di Masterchef Italia?

Eleonora Riso è la vincitrice dell’ultima edizione di Masterchef Italia, la tredicesima, abile superare in una finale tiratissima la personal trainer 45enne Michela Morelli e il 28enne geometra Antonio Mazzola.

Proveniente da Livorno ha appena 27 anni, ma Eleonora è davvero un grande talento in cucina nonostante prima del programma si fosse disimpegnata professionalmente al massimo come cameriera.

Eleonora al Corriere della Sera ha specificato: “Ho ricevuto proposte nei mesi, tutte da persone molto più grandi di me e che lavorano nel mondo della ristorazione in attività piccoline. I chef di Masterchef però non mi hanno mai chiamato, ma non è un problema e io non ho pretese. So bene che la mia formazione non è da professionista e che ho vinto un programma di cucina amatoriale. Ovvio che fare una buona esperienza mi piacerebbe e mi sarebbe molto utile. Ora ho iniziato a muovermi in un’altra direzione, cercando qualcosa di mio”.

Nonostante questa volontà le possibilità non sono di certo semplici: “Comprare un locale è economicamente impossibile, sia a Firenze che a Milano. Però mi sto informando su come funzionano i Circoli Arci. Dopo essere stata cameriera per tanti anni ora sogno l’idea di fare qualcosa da sola”.