Gli alimenti migliori che, secondo gli esperti, possono migliorare la memoria e concentrazione: risultati incredibili.
Si sente parlare spesso di quanto una buona alimentazione sia preziosa per il corpo e la mente. Potrebbe sembrare fantascienza, eppure è proprio così ‘siamo quello che mangiamo‘, massima filosofica sempre attuale. Difatti ciò che ingeriamo influisce sia sul nostro aspetto – la salute della pelle ne costituisce un riflesso – sia con riguardo le funzioni cognitive cerebrali, sostenute da specifiche proprietà dei cibi stessi. Un modo per favorire, quindi incrementare, la lucidità dell’intelletto ma anche prevenire patologie correlate.
Nel corso degli anni numerosi studi scientifici si sono dedicati alla scoperta e successiva conferma di pregiate virtù insite in determinati prodotti alimentari, ottimi per una dieta, tali da poter evitare l’assunzione degli integratori quando si può disporre delle meraviglie che la natura offre – naturalmente, in base alle proprie esigenze, meglio rivolgersi a un nutrizionista o professionista in grado di fornire un parere medico competente. Tuttavia, a scopo meramente divulgativo, ecco quelli più indicati per migliorare la memoria.
La prontezza mentale, concentrazione e memoria sono ‘strumenti’ che, se sviluppati e mantenuti in allenamento, possono permettere una vita realmente soddisfacente, godendo appieno di un intelletto brillante e attivo. Difatti utile per studiare e lavorare ma anche per lo svolgimento delle molteplici attività, ad ampio raggio, da svolgere quotidianamente. Dunque la necessità di ‘alimentarlo’ con cibi salutari evitando altrettanti potenzialmente dannosi, magari ricchi di zuccheri o particolarmente raffinati.
A questo proposito basterebbe introdurre alcuni alimenti nella propria routine, seguendo un percorso ‘tipo’ formulato dai ricercatori dell’Università Rush di Chicago. Non a caso si raccomandano 6 porzioni settimanali di verdure a foglia verde, per esempio il cavolo e spinaci, mentre, giornalmente, sulla tavola non devono mai mancare i cereali integrali. Non solo poiché si aggiungano 1 porzione settimanale di peperoni, fagiolini, patate, zucchine e barbabietole nonché 2 o 3 volte a settimana la frutta a guscio.
Preferibili le spezie per insaporire le pietanze in luogo del sale infine integrare nella dieta anche le carni bianche, il pesce ricco di Omega 3 e i frutti di bosco – i benefici di questi ultimi sono ormai noti tra cui l’attenuazione della stanchezza fisica/mentale. Sorprendentemente anche un bicchiere di vino rosso non nuocerebbe alla salute del proprio cervello purché in modiche quantità – d’altro canto, la parola chiave a fondamento di tutto è equilibrio. Una grande varietà da cui poter attingere per migliorare la memoria.
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