Chi ama mangiare i fichi può farlo tutto l’anno, anche oltre la loro stagione tipica, con un trucchetto semplice e utilissimo.
Tra i vari frutti tipicamente estivi ci sono i fichi. Dolci, polposi, dal sapore inconfondibile crescono sugli alberi e vengono raccolti proprio nella stagione più calda. Il periodo in cui è possibile trovarli in commercio e quindi gustarli a tavola è piuttosto breve.
Esiste però un metodo che consente di assaporare la bontà dei fichi durante tutto l’anno, anche molto oltre quindi il tempo in cui maturano e sono disponibili da acquistare. Con i fichi infatti si possono realizzare anche vari dolci: non soltanto sono buonissimi da mangiare al naturale, senza nessuna aggiunta, ma anche come ingrediente per altre preparazioni.
C’è chi li mette anche sulla pizza, la famosa “pizza e fichi”, espressione della cucina contadina e diventata ormai un piatto gourmet. Per poter assaporare tutto il gusto dei fichi anche in inverno ecco un trucco a cui forse molti non avrebbero pensato: trasformarli in confettura.
La confettura di fichi: il trucco giusto per gustarli sempre
Da spalmare su pane e fette biscottate a colazione o a merenda, ma anche da accompagnare a formaggi per un antipasto sfizioso, la confettura di fichi si presta a vari usi spaziando dal dolce al salato. Trasformando i fichi in confettura possiamo quindi gustarli a lungo, anche nei periodi lontani da quello della classica maturazione. Occorrono solo pochissimi ingredienti per realizzarla, ecco quali. Le dosi di questa ricetta sono per ottenere vari barattoli, circa 4 da 250 g ciascuno.
Ingredienti
- 1 Kg di fichi
- 500 g di zucchero semolato
- Scorza e succo di 1/2 limone biologico
Preparazione
- La prima operazione da fare è sbucciare i fichi e tagliarli in pezzetti.
- Poi, metterli in un tegame insieme allo zucchero e aggiungere la scorza e il succo del limone.
- Lasciar macerare su fiamma medio-bassa mescolando di tanto in tanto fino a quando i fichi non si saranno completamente spappolati e la confettura prenderà forma.
- Il tempo di cottura è di circa 40 – 45 minuti. Quando la confettura assume la giusta consistenza quanto a densità può dirsi pronta.
- Se si desidera una consistenza più fine e sottile possiamo procedere a frullarla con un mixer ad immersione.
- Per accertarsi che abbia raggiunto la giusta densità si può fare la prova del piattino. Versare un pò di confettura in un piattino e inclinarlo: se non cola e non compaiono gocce liquide vuol dire che la gelificazione è avvenuta correttamente.
- A questo punto non rimane che versare la confettura nei barattoli di vetro precedentemente sterilizzati e chiudere con i tappi a chiusura ermetica.
- Per creare il sottovuoto – che garantisce una conservazione ottimale – dovremo capovolgere i barattoli e lasciarli così per diverse ore, anche per un giorno intero.