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Trucchi in cucina

Non lavare mai l’insalata confezionata dopo l’acquisto: il motivo nemmeno lo immagini

Comoda e pratica l’insalata confezionata, ma non bisogna mai lavarla dopo averla acquistata. Ecco qual è il motivo per non farlo.

Nella frenetica vita di tutti i giorni, presi dalle mille attività quotidiane, spesso non c’è tanto tempo da passare in cucina e perciò si cerca di velocizzare il più possibile la preparazione dei cibi. I piatti pronti e già preparati sono allettanti e spesso risultano la scelta più comoda.

Perchè non si deve lavare l’insalata in busta? – zoomcucina.it

Anche per quanto riguarda l’insalata, che fa da contorno ai secondi piatti o che può essere la base per preparazioni varie, molte volte viene acquistata in busta. Non fresca, da lavare, asciugare e tagliare, ma già pronta, lavata, tagliuzzata e riposta dentro igieniche confezioni di plastica: l’ideale per ottimizzare i tempi e non fare nessuna fatica.

L’insalata in busta generalmente è pronta da mangiare: si apre la confezione e si mette nei piatti. Non c’è biosgno di lavarla, ma alcuni lo fanno nella ricerca di una maggior igienizzazione. Ma sbagliano di grosso. Il motivo è spiegato dagli esperti: ecco perché non si deve assolutamente lavare l’insalata in busta.

Vietato lavare l’insalata in busta: può essere pericoloso

Non solo l’insalata in busta, ma anche altri alimenti non dovrebbero mai essere lavati prima della consumazione. Il rischio può essere elevato: è possibile andare incontro a contaminazioni batteriche oltre a un impoverimento del sapore e delle sostanze nutritive.

Il motivo per cui non bisogna lavare l’insalata in busta – zoomcucina.it

Sappiamo che igiene e pulizia in cucina sono elementi fondamentali e che, anzi, non vanno mai trascurati. Però non bisogna eccedere e soprattutto sapere quali alimenti possono o devono essere lavati e quali invece è meglio di no perché sarebbe controproducente.

La questione riguarda principalmente la sicurezza alimentare: germi e batteri possono contaminare l’alimento a contatto con l’aria e con l’acqua, anche se corrente. Inoltre può modificarsi la consistenza dei cibi, il gusto può cambiare e, non da ultimo, c’è il problema di sprecare acqua inutilmente.

L’insalata confezionata, quella che compriamo comodamente al supermercato e che ci garantisce la praticità di poterla mangiare senza effettuare operazioni preliminari, rientra appieno tra gli alimenti che non devono essere lavati.

Questo perchè è già pre-lavata, cioè è stata sottoposta a lavaggio precedentemente e si trova in ottime condizioni di pulizia. Rilavarla rappresenta solo un inutile spreco di acqua, di tempo e di energie. Il lavaggio è stato accurato nei processi industriali che precedono il confezionamento e non c’è pericolo che possa essere contaminata all’interno della busta.

Il rischio invece è di sporcarla volendola invece pulire fin troppo. La grande utilità dell’insalata confezionata è proprio nella comodità di averla già pronta. Meno fatica, quindi, e più sicurezza: certamente due vantaggi che la rendono molto appetibile.

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.

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