Non è detto di dover essere per forza dei pasticceri per poter creare dolci gustosi. Talvolta basta solo scegliere la crema giusta.
Basterà controllare nel web, o in un vecchio libro di cucina (per i nostalgici), per scoprire che la Crema Pasticcera, cavallo di battaglia delle nonne italiane, non è l’unica al mondo. Anzi, è quasi impossibile dare un numero finito alle varietà presenti, d’altronde la pasticceria è in continua evoluzione.
Tuttavia, basta padroneggiare la preparazione di sole cinque creme e sapere a quali dolci abbinarle per poter preparare dei dessert degni della pasticceria. Abbiamo selezionato quelle più semplici e con gli ingredienti reperibili in con maggiore facilità.
Cinque creme per dolci da pasticceria
La Crema Pasticcera è una delle più famose e amate in Italia e questo ci viene in aiuto per la creazione di numerose altre creme. Infatti, molto spesso si parte da una base di crema pasticcera per creare numerose altre preparazioni, andando semplicemente ad aggiungere ingredienti.
La Pasticcera prevede l’utilizzo di pochissimi ingredienti: 500 ml di latte, 4 tuorli d’uovo, 100 g di zucchero, 40 g di amido di mai (o farina) e scorza di limone. La preparazione prevede pochi passaggi, mentre si fa scaldare il latte con la scorza di limone (o un baccello di vaniglia) fino a quasi all’ebollizione, in una ciotola andranno montati i tuorli con lo zucchero.
Quando il composto sarà chiaro e omogeneo potremo aggiungere l’amido di mais. Una volta amalgamato il tutto andremo ad aggiungere a poco a poco il latte, assicurandoci di eliminare bene tutti i grumi. Quando l’aspetto diventa omogeneo il tutto andrà rimesso sul fuoco a fiamma bassa, mescolando continuamente fino a far addensare la crema. La crema così ottenuta è perfetta per farcire crostate, torte alla frutta, bignè e millefoglie.
Come trasformare la crema pasticcera
Quando la Pasticcera è ancora calda la si può utilizzare come base per la preparazione di altre creme. Come la Crema Diplomatica, che si formerà con l’aggiunta di 200 ml di panna fresca da montare e gelatina. Usata per farcire torte a strati, profiteroles, zuccotti e bignè, ha una consistenza leggera e ariosa, dunque poco stabile per farciture più delicate.
Aggiungendo alla Pasticcera 200g di burro morbido e 50 g di zucchero a velo (passaggio opzionale) creeremo la Crema Mousseline, adatta per farcire torte a strati, paris-brest, bignè e crostate di frutta.
Utilizzando solo mezza porzione di Crema Pasticcera (250g) e aggiungendo meringa italiana e gelatina, il tutto preferibilmente a caldo si andrà a creare la deliziosa Crema Chiboust. L’ideale per la torta Saint-Honoré, bignè ripieni e come farcitura per torte moderne.
Infine, una crema che non prevede l’utilizzo della pasticcera e che si prepara senza farina: la Crema Inglese. Fluida e liscia, più simile a una salsa, si serve come accompagnamento per soufflé, torte al cioccolato, bavaresi o frutta fresca.
Padroneggiando queste cinque creme si riuscirà a preparare ogni volta dolci dal sapore unico e diversi tra di loro, senza dover impazzire nel provare mille ricette.