Conoscete i pizzoccheri della Valtellina? Li avete mai mangiati? Oggi vi spieghiamo come prepararli direttamente a casa.
Questo particolare primo è tipico di Teglio in provincia di Sondrio e solitamente viene preparato d’inverno, ma si può consumare in qualsiasi periodo dell’anno.
Composti da un formato di pasta simile alle tagliatelle, ma decisamente più corta e larga, sono preparate con acqua e grano saraceno. Secondo la tradizione si lavora questo in purezza, ma c’è anche chi vi mescola la farina 00. Solitamente il condimento che accompagna la pasta è composto da aglio, burro, formaggio, patate e verza.
C’è un errore che fanno in molti e cioè quello di indicare i “pizzoccheri” come il formato di pasta, quando in realtà con questo termine si identifica proprio il piatto in generale. Ancora oggi a Teglio, in Valtellina provincia di Sondrio, si trova l’Accademia del pizzocchero di Teglio che ha depositato la ricetta originale. Questa nel articolo 2 del suo statuto specifica che si propone di “tutelare, promuovere e diffondere il pizzocchero”.
Ora andiamo a scoprire la ricetta nel dettaglio per sorprendere i vostri commensali con un piatto differente dal solito e che rimarrà nei loro ricordi.
Pizzoccheri, la ricetta per prepararli a casa come in Valtellina
I pizzoccheri sono una ricetta tipica della Valtellina, ma non per questo si mangiano solo lì. Oggi è possibile trovarli in diversi ristoranti sparsi per lo stivale e con alcune informazioni, che tenteremo di fornirvi, si possono realizzare anche comodamente a casa.
Si tratta di un piatto povero che non ha bisogno di ingredienti speciali e che possano portare il suo prezzo a lievitare. Nonostante questo sono veramente eccezionali nel gusto e nell’aspetto.
Ingredienti per 4 persone
- 100 g di Farina 00
- 400 g di Farina di grano saraceno
- 500 g di patate
- 500 g di verza
- 150 g di burro
- 200 g di formaggio
- 6 spicchi d’aglio
- Sale
- Olio extravergine d’oliva
Preparazione, ecco come renderli squisiti
- Setacciate la farina 00 e inseritela in una ciotola con quella di grano saraceno con cui farete la stessa cosa. Versate ora 270 g di acqua e un pizzico di sale, mescolando otterrete la prima versione dell’impasto;
- L’impasto ora va trasferito su un piano infarinato dove dovete lavorarlo con le mani per renderlo di fatto compatto e omogeneo;
- Stendete la pasta con un matterello e ottenete una sfoglia che di spessore ha appena 2 mm;
- Ora tagliate la vostra sfoglia in strisce larghe 10 cm e poi riducetele, tagliando in diagonale, a strisce di 1 cm;
- Pelate le patate e fatele a mezze rondelle, pulite la verza eliminado il torsolo e tagliandola a strisce di 2 cm;
- Mettete sul fuoco una pentola con 5 litri d’acqua, almeno, salatela e a bollore inserite le foglie di verza per 8 minuti, poi aggiungete anche le patate e lasciate cuore per altri 8 minuti;
- In un pentolino cuocete il burro con gli spicchi d’aglio tagliati a metà che potrete poi togliere finita la doratura del burro;
- Tagliate a dadini il formaggio;
- Buttate la pasta nell’acqua dove cuociono verza e patate e cuoceteli per 8 minuti a bollore;
- Scolate la pasta, le patate e la verza, disponeteli nel piatto e conditeli con i dadini di formaggio e il burro. Non mescolate il piatto.