Oggi andiamo al Nord e scopriamo la ricetta dei pizzoccheri: dalla Valtellina con tanto amore e gusto

Conoscete i pizzoccheri della Valtellina? Li avete mai mangiati? Oggi vi spieghiamo come prepararli direttamente a casa.

Questo particolare primo è tipico di Teglio in provincia di Sondrio e solitamente viene preparato d’inverno, ma si può consumare in qualsiasi periodo dell’anno.

pizzoccheri ricetta
I pizzoccheri dalla Valtellina, ricetta da proporre a tutti (ZoomCucina.it)

Composti da un formato di pasta simile alle tagliatelle, ma decisamente più corta e larga, sono preparate con acqua e grano saraceno. Secondo la tradizione si lavora questo in purezza, ma c’è anche chi vi mescola la farina 00. Solitamente il condimento che accompagna la pasta è composto da aglio, burro, formaggio, patate e verza.

C’è un errore che fanno in molti e cioè quello di indicare i “pizzoccheri” come il formato di pasta, quando in realtà con questo termine si identifica proprio il piatto in generale. Ancora oggi a Teglio, in Valtellina provincia di Sondrio, si trova l’Accademia del pizzocchero di Teglio che ha depositato la ricetta originale. Questa nel articolo 2 del suo statuto specifica che si propone di “tutelare, promuovere e diffondere il pizzocchero”.

Ora andiamo a scoprire la ricetta nel dettaglio per sorprendere i vostri commensali con un piatto differente dal solito e che rimarrà nei loro ricordi.

Pizzoccheri, la ricetta per prepararli a casa come in Valtellina

I pizzoccheri sono una ricetta tipica della Valtellina, ma non per questo si mangiano solo lì. Oggi è possibile trovarli in diversi ristoranti sparsi per lo stivale e con alcune informazioni, che tenteremo di fornirvi, si possono realizzare anche comodamente a casa.

pizzoccheri come si preparano?
La ricetta dei pizzoccheri (ZoomCucina.it)

Si tratta di un piatto povero che non ha bisogno di ingredienti speciali e che possano portare il suo prezzo a lievitare. Nonostante questo sono veramente eccezionali nel gusto e nell’aspetto.

Ingredienti per 4 persone

  • 100 g di Farina 00
  • 400 g di Farina di grano saraceno
  • 500 g di patate
  • 500 g di verza
  • 150 g di burro
  • 200 g di formaggio
  • 6 spicchi d’aglio
  • Sale
  • Olio extravergine d’oliva

Preparazione, ecco come renderli squisiti

  1. Setacciate la farina 00 e inseritela in una ciotola con quella di grano saraceno con cui farete la stessa cosa. Versate ora 270 g di acqua e un pizzico di sale, mescolando otterrete la prima versione dell’impasto;
  2. L’impasto ora va trasferito su un piano infarinato dove dovete lavorarlo con le mani per renderlo di fatto compatto e omogeneo;
  3. Stendete la pasta con un matterello e ottenete una sfoglia che di spessore ha appena 2 mm;
  4. Ora tagliate la vostra sfoglia in strisce larghe 10 cm e poi riducetele, tagliando in diagonale, a strisce di 1 cm;
  5. Pelate le patate e fatele a mezze rondelle, pulite la verza eliminado il torsolo e tagliandola a strisce di 2 cm;
  6. Mettete sul fuoco una pentola con 5 litri d’acqua, almeno, salatela e a bollore inserite le foglie di verza per 8 minuti, poi aggiungete anche le patate e lasciate cuore per altri 8 minuti;
  7. In un pentolino cuocete il burro con gli spicchi d’aglio tagliati a metà che potrete poi togliere finita la doratura del burro;
  8. Tagliate a dadini il formaggio;
  9. Buttate la pasta nell’acqua dove cuociono verza e patate e cuoceteli per 8 minuti a bollore;
  10. Scolate la pasta, le patate e la verza, disponeteli nel piatto e conditeli con i dadini di formaggio e il burro. Non mescolate il piatto.
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