Dopo un test condotto su diversi oli d’oliva, è emerso che diversi di loro, anche di marche famose, non sono extravergine. Ecco quali sono.
L’olio d’oliva è considerato un vero vanto della cucina italiana ma in generale i nutrizionisti consigliano di consumarlo, anche a crudo, sulle pietanze perché è una vera miniera di nutrienti che fanno bene al corpo. Si può dire che è presente sulle nostre tavole ogni giorno ma spesso, inconsapevolmente, ciò che si utilizza in cucina non è quello che ci si aspetta.
Questo perché diversi oli d’oliva che si trovano in commercio al supermercato, pur riportando la dicitura “olio extravergine di oliva” sull’etichetta, in realtà non rispettano gli standard che vengono richiesti per essere considerati tali. Da un test condotto di recente su diversi oli d’oliva è emerso che tanti di loro, anche di marche molto famose, non sono davvero extravergine. Ecco quali sono.
Gli oli d’oliva che non sono davvero extravergine
L’olio d’oliva viene anche chiamato “olio verde” e a buon diritto dato che è davvero un super alimento, ricco di grassi monoinsaturi che riducono il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e neoplasie. Inoltre si è visto che l’olio d’oliva aiuti anche a ridurre i picchi glicemici dopo i pasti. Insomma, tutti i nutrizionisti ne consigliano l’uso. Eppure, bisogna fare attenzione a ciò che si porta in tavola perché non tutti gli oli d’oliva sono uguali.
Anzi, stando ad un test effettuato su diversi tipi di oli d’oliva, anche di marche molto famose, è risultato che diversi di loro non sono extravergine. In particolare il test è stato condotto da “Il Salvagente” su 20 bottiglie di olio extravergine d’oliva ed ha evidenziato che solo 9 di loro sono effettivamente tali mentre le altre 11 sono solo “vergine” e non “extravergine”, anche se sull’etichetta riportano la dicitura “extravergine”.
Chiaramente questo non è un dettaglio di poco conto ma qualcosa che può trarre davvero in inganno i clienti che, fidandosi di ciò che è scritto sull’etichetta, acquistano questi marchi di oli d’oliva. Ecco dunque quali sono davvero extravergine e quali invece non lo sono. Non sono extravergine d’oliva questi oli d’oliva:
- Carrefour extra cucina delicata
- COOP Classico
- Pietro Coricelli qualità tracciata
- Bertolli gentile
- Cirio cucina delicata
- Conad classico
- Dante terre antiche
- Esselunga classico
- Primadonna Lidl
- Frantoio Larocca delicato Eurospin
- Fra’ ulivo MD
Questo non significa che fanno male alla salute ma semplicemente che sono di qualità inferiore rispetto a quanto riportato sull’etichetta di vendita. Per di più i clienti pagano un prezzo alto per questi oli d’oliva perché si aspettano che siano extravergine ma in realtà sono di qualità inferiore.
Dopo aver scoperto il risultato di questo test, si farà certamente più attenzione al supermercato quando si acquista l’olio di oliva, cercando di prenderne uno che sia davvero extravergine, la qualità superiore per un olio d’oliva.