Conservi sempre i pomodori appena acquistati nel tuo frigo? Ecco perchè dovresti evitare questo errore comune.
È il protagonista indiscusso dell’estate italiana, ingrediente principale di moltissimi piatti della tradizione culinaria e delle preparazioni più complesse. Freschi, dolci, versatili e succosi, i pomodori non possono mai mancare nelle diete equilibrate e sulle tavole di tutti i giorni.
Le coltivazioni in serra rendono disponibili i pomodori durante tutto l’arco dell’anno, tuttavia è innegabile che il periodo estivo e la luce naturale del sole, regalino a questo alimento il suo gusto migliore. In questo particolare periodo dell’anno, inoltre, il pomodoro si presenta ricco di licopene e antiossidanti, nutrienti essenziali che ne caratterizzano anche l’inconfondibile sapore.
Per mantenere invariato il loro gusto e consistenza, la conservazione corretta del pomodoro, anche dopo l’acquisto, è un processo da non sottovalutare. L’equilibrio tra temperatura, luce e umidità caratterizza l’ambiente ideale per una corretta gestione del vegetale e per la conservazione di tutte le sfumature di gusto.
Contrariamente a quanto si possa pensare e all’abitudine comune, i pomodori maturi non andrebbero mai conservati in frigo. Le basse temperature dell’elettrodomestico, infatti, possono alterare il sapore e la consistenza del vegetale, inficiando negativamente sulla sua consumazione. È questo il risultato di una ricerca condotta dalla PNAS, la Proceedings of the National Academy of Sciences, una rivista scientifica molto autorevole negli Stati Uniti, la quale ha raccolto l’appello e le segnalazioni di alcuni cittadini in merito alla mancanza di sapore nei pomodori acquistati al supermercato.
Secondo quanto emerso, l’assenza di sapore non sarebbe collegata alla scarsa qualità del prodotto, ma ad uno stato di conservazione errato di quest’ultimo. La refrigerazione dei pomodori a basse temperature, porterebbe alla rottura degli enzimi impegnati nella sintesi dei composti volatili, i quali contribuirebbero alla determinazione del sapore piacevole del vegetale. II pomodoro, infatti, può perdere oltre il 65% dei suoi composti naturali se conservato ad una temperatura inferiore ai 12 gradi. Dopo sette giorni in frigorifero, il vegetale perderebbe qualsiasi sapore, diventando irrimediabilmente insipido.
La ricerca ha, inoltre, dimostrato come un periodo fuori dal frigorifero, a temperatura ambiente, non comporterebbe un ripristino del sapore iniziale del pomodoro. È consigliabile, quindi, acquistare pomodori leggermente acerbi, da portare a completa maturazione a temperatura ambiente, in modo tale da esaltarne il gusto e i nutrienti essenziali.
Versatile e salutare: la friggitrice ad aria Come pulire la friggitrice ad aria, i consigli…
Cibo e intossicazioni, un argomento delicato: dai funghi fino alle conserve, quali sono i rischi…
Olio al peperoncino, una specialità a ricetta per prepararlo in casa L'olio al peperoncino è…
Le alternative plant based arrivano nei fast food della catena americana. Come sono i nuovi…
Crema al caffè all'acqua, veloce con solo 2 ingredienti La crema al caffè all'acqua rappresenta…
Frittelle di zucca di Benedetta Rossi, soffici e buonissime Le frittelle di zucca rappresentano una…