Preparalo così e tutti chiederanno il bis di coniglio, ecco la ricetta antichissima con cui non sbaglierai mai

Una delle ricette più apprezzate e forse riprodotte in assoluto. Un piatto di carne tra i più celebri al mondo.

L’isola di Ischia, detiene forse un primato assoluto. L’unica isola al mondo il cui piatto tipico è a base di carne. Nello specifico, il riferimento è al celebre coniglio all’ischitana, uno dei piatti più apprezzati e riprodotti in assoluto. Un isola caratterizzata, chiaramente, oltre che dal mare limpido e più che mai ricercato dai turisti di tutto il mondo, anche dalla presenza di montagne e colline, motivo per cui, un piatto a base di carne, tutto sommato, ha più che mai ragione di esistere da quelle parti.

Coniglio ricetta
Preparalo così e tutti chiederanno il bis di coniglio, ecco la ricetta antichissima con cui non sbaglierai mai – zoomcucina.it

Il territorio, proprio tra le montagne è ricco di viti, dove si coltiva il Biancolella, Forestera e altri vitigni. Da queste parti, i conigli abbondano per la presenza di buche scavare per ricavarne terreno utile alla coltivazione già dal 1500. Fonte di sostentamento storica, da queste parti, il coniglio è noto per la sua facilità nel riprodursi, chiaramente nell’interesse degli abitanti del posto. Vive, cosi come anticipato, in buche profonde quatto o cinque metri caratterizzata da pareti parracine, con il tufo tipico dell’isola. Il modo di cucinare il coniglio, da queste parti, però, non è affatto unico, considerato che ogni comune ha una sua ricetta e i comuni sono ben sei.

Preparalo così e tutti chiederanno il bis di coniglio: come convincere qualsiasi ospite

Ischia Porto e Ponte, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana, Barano. Ogni comune custodisce una sua ricetta per preparare il coniglio, cosi come anticipato. Chi lo prepara nel vino rosso, chi nel bianco, chi lo marina in un certo modo, e invece altri utilizzano lo strutto al posto dell’olio, le varianti, insomma, possono essere davvero innumerevoli.

Napoli e ricetta del coniglio
Tradizione culinaria che arriva da Napoli – zoomcucina.it

Ciro Mattera, chef e proprietario del ristorante ischitano “Saturnino”, a Forio, in merito alla questione “coniglio”, ha un parere ben specifico: “Ogni comune ha la sua storia, e questo si riflette come sempre anche in cucina. Noi qui – continua – abbiamo accolto anche turchi, gli spagnoli, siamo l’avamposto dell’isola. La nostra cucina lo racconta: Forio è l’unico posto il cui la pizza di scarole viene fritta e fatta con il vino, e da noi nel coniglio ci si mette il basilico come non fa nessun altro”.

A Forio, quindi, la ricetta per cucinare il coniglio all’ischitana, prevede, considerando un tavolo da quattro persone, l’utilizzo dei seguenti ingredienti:

  • 1,2kg coniglio già pulito
  • olio evo qb
  • olio di semi qb
  • un mazzetto di maggiorana, uno timo, basilico, prezzemolo
  • due peperoncini freschi
  • mezzo chilo di pomodorini del piennolo
  • un bicchiere di vino bianco Biancolella
  • uno spicchio d’aglio

Il procedimento successivo è molto semplice in quanto ad attuazione. Tagliare a piccoli pezzi il coniglio, rosolandolo bene in padella con olio di semi. In un tegame di terracotta, aggiungere uno dopo l’altro olio evo, aglio, peperoncino a pezzetti e metà delle erbe aromatiche, poi, lasciare soffriggere. Scolare il coniglio dopo averlo rosolato e metterlo nel tegame di terracotta, aggiungendo, poi, sale, vino bianco e pomodorini. Cuocere a fiamma bassa per circa 25 minuti.

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