Pulisci i termosifoni con il metodo della farfalla: risparmi tempo, fatica e soldi

Prima di accendere i termosifoni, è importante pulirli: questo metodo a farfalla è inedito e sta completamente spopolando.

Con l’arrivo dell’autunno e delle prime precipitazioni, è arrivato il momento per tantissime famiglie italiane di accendere i termosifoni. Un gesto che, senza alcun dubbio, influirà tantissimo sulle spese di ogni fine mese, ma piuttosto inevitabile se si ha intenzione di non patire il freddo.

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Come fare la pulizia ai termosifoni con il metodo a farfalla (zoomcucina.it)

Prima di poter accendere i caloriferi e godere di quella magnifica sensazione che si sprigiona per tutta la casa, però, è necessario compiere un’operazione preliminare: pulirli. D’altra parte, sono stati spenti per tantissimi mesi ed hanno accumulato polvere su polvere ed è naturale che, prima di poterli riavviare, si debba procedere ad una rinfrescata sia interna che esterna.

Quando si procede alla pulizia del termosifoni, purtroppo, non sempre si riesce ad ottenere un risultato eccellente. Che siano in ghisa, in acciaio o in alluminio, i loro elementi hanno uno spessore talmente ampio e uno spazio così ristretto che non permettono di penetrare a fondo ed eliminare la polvere in eccesso. In pochi, però, sanno che esiste un metodo completamente inedito, che consente di eliminare lo sporco in pochissimi minuti.

Pulizia dei termosifoni, usa questo metodo della farfalla: è geniale

Quando si parla di faccende domestiche, non ci sono delle vere e proprie regole da seguire. Sicuramente con i vecchi rimedi della nonna si può stare certi del risultato, ma anche con metodi e trucchi del tutto inediti l’esito non è affatto scontato. Ce ne dà, ad esempio, la conferma di questo nuovo escamatoge per pulire i termosifoni che sta letteralmente spopolando.

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In cosa consiste il metodo della farfalla per la pulizia dei termosifoni (zoomcucina.it)

Quello che occorre per mettere in pratica questo metodo della farfalla è:

  • 1 spugnetta;
  • 1 secchio di acqua calda;
  • Per termosifoni in ghisa sono consigliabili 2 cucchiai di sapone di Marsiglia, che ha delle proprietà parecchio pulenti e delicati per questo materiale, per quelli in alluminio invece 1 bicchiere e mezzo di aceto di vino bianco così da dargli anche un tocco di lucentezza;
  • Una corda sottile o fascetta di plastica.

Una volta recuperato tutto quello che occorre, non bisogna fare altro che prendere la spugna e posizionare al suo centro la corda per poi tirarla. In questo modo, avrà la forma di una farfalla. Da qui, poi, immergere la spugna in un secchio d’acqua, strizzarla leggermente e inserirla all’interno delle fessure dei termosifoni fino a tirarla giù con la corda.

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