Correggere l’eccessiva amarezza del radicchio è possibile: il segreto di Benedetta Rossi è la soluzione magica per ogni occasione.
Con l’arrivo dei primi freddi, le piogge e le basse temperature, le tavole degli italiani cominciano a colorarsi delle sfumature affascinanti del radicchio, uno degli ortaggi più amati della tradizione culinaria. Coltivato nel territorio veneto, dove la sua varietà tardiva è la più conosciuta, la versatilità del radicchio lo rende adatto ad ogni tipo di preparazione e ricetta.
Lo sa bene Benedetta Rossi, l’amatissima food blogger dei record, la quale ha pubblicato nel corso degli anni moltissimi contenuti su questo straordinario ortaggio. Dalle insalate più sfiziose, ai contorni per carne e pesce, fino ai primi piatti autunnali, il radicchio è diventato un ingrediente insostituibile e prezioso nella dieta mediterranea.
Tuttavia, nonostante la sua estrema versatilità in cucina, il radicchio viene spesso sostituito con altri ortaggi a causa del suo gusto amaro. Quest’ultimo è giustificato dalla presenza dell’acido cicorico, ma può essere facilmente eliminato grazie ad uno dei preziosi consigli di Benedetta Rossi.
Radicchio amaro? Niente paura con il trucco di Benedetta Rossi
La presenza del caratteristico retrogusto amaro, è una delle peculiarità di questo incredibile ortaggio. Questa caratteristica è legata alla presenza di diversi fattori, quali le sostanze amare come l’intubina, la varietà del radicchio, la sua maturazione e le condizioni di coltivazione. La presenza del retrogusto amarognolo, inoltre, è la conseguenza di uno dei meccanismi di difesa della pianta del radicchio, la quale tende a proteggersi dal possibile insediamento di insetti o parassiti al suo interno.
Tuttavia, nonostante la sua unicità, l’amarezza del radicchio può risultare altamente fastidiosa per alcuni palati. Per ovviare al problema, Benedetta Rossi ha recentemente svelato alcuni dei suoi segreti in cucina per correggere il retrogusto amaro dell’ortaggio viola. Nel caso in cui quest’ultimo venisse consumato crudo, basterà lasciare il radicchio in ammollo per un’ora, in una soluzione di acqua fredda, aceto bianco e succo di limone. La procedura eliminerà gradualmente ogni residuo di amaro dalle foglie dell’ortaggio, restituendo un gusto neutro e più equilibrato.
Per quanto riguarda il radicchio cotto, invece, quest’ultimo perderà gran parte della sua sostanza amara in fase di cottura. Per un risultato migliore, dopo la cottura, è sufficiente lasciare riposare il radicchio in un mix di acqua e limone per un quarto d’ora circa.