Vino italiano in crescita all’estero, la risposta dei paesi terzi

Il vino italiano è sicuramente una realtà intrigante, che ci regala dei prodotti di altissima qualità. Il movimento è in grandissima crescita in tutto il mondo.

Il nostro è un paese che vive di export di prodotti bio tra cui appunto un vino che difficilmente si trova nel resto del mondo.

Si parla di quasi 4.7 milioni di ettolitri esportati tra gennaio e giugno con un totale di circa 2.1 miliardi di euro. Si tratta ovviamente di cifre esorbitanti che la gente magari non può immaginare, ma che sono in grado di farci capire come ci sia grande lavoro e possibilità in questo settore.

Il mercato conferma come siamo di fronte a una domanda in crescita rispetto ai prodotti vinicoli del nostro paese. I dati sono stati analizzati, con grande attenzione, dall’Osservatorio Uiv Vinitaly che ha pensato più da vicino i primi sei mesi di quest’anno, fornendoci dei dati molto interessanti e che ci fanno ben sperare per le nostre aziende.

Andiamo dunque a vedere tutto più da vicino per cercare di capire come la situazione sia molto propositiva sotto diversi punti di vista, bisognerà saper sfruttare queste occasioni.

Export vini italiani grandi risultati

Come detto l’Osservatorio Uiv-Vinitaly ha fatto degli studi molto precisi sul nostro paese e non solo per il vino. Si è arrivati così a elaborare quali sono i top 12 paesi per domanda di vino italiano. Anche se c’è stata una piccola flessione ci rendiamo conto come ci siano delle ottime possibilità di crescita.

Ciò che al momento tiene di più nel suo trend di crescita è lo spumante che negli Stati Uniti d’America è considerato una prelibatezza e che porta moltissimo dall’Italia per ottenere dei risultati sempre più alti.

Tra i vini più acquistati e apprezzati c’è sicuramente il Barolo che viene considerato tra i migliori rossi del mondo insieme al Rioja e al Pinot Nero di Borgogna. Si tratta di un vino ricco di acidità e tannini con il suo sapore corposo che può abbinarsi davvero benissimo con la carne, che sia però decisamente preparata al sangue.

Ci sono numerose possibilità interessanti da valutare che si distinguono soprattutto per quanto riguarda le varie realtà regionali. Si parte dalla Toscana dove ovviamente si distingue il Chianti, per arrivare in Sicilia dove il Josue Rosso è un vino davvero eccezionale. Senza dimenticare il Capichera della Sardegna e molto altro.